Difference between revisions of "Il male: storia di un'idea nell'ebraismo dalla Bibbia alla Qabbalah (The Concept of Evil in Judaism, from the Bible to the Qabbalah / 2012 Capelli), book"

From 4 Enoch: : The Online Encyclopedia of Second Temple Judaism, and Christian and Islamic Origins
Jump to navigation Jump to search
 
Line 7: Line 7:
"Questo libro racconta l’evoluzione del campo concettuale del male e del peccato attraverso le tradizioni ebraiche dall’antichità al medioevo, incluso il cristianesimo delle origini. A partire dalle narrazioni bibliche più antiche (la caduta di Adamo ed Eva e il crimine di Caino), le idee di male e peccato e le loro ipostasi (il Serpente, gli angeli ribelli, Satana) vengono individuate e seguite nelle diverse tradizioni successive, sia canoniche sia apocrife, sia fondate sulla Bibbia, sia indipendenti da essa (come spesso è il caso nella mistica ebraica tardoantica e ancor più nella qabbalah medievale). Questo plesso di idee venne continuamente rielaborato rispetto ai suoi punti di partenza e fu decisivo per la differenziazione del pensiero ebraico e protocristiano nelle sue diverse correnti. Tali riconfigurazioni sono a volte assolutamente radicali, in risposta agli influssi che provenivano dagli ambienti circostanti (per esempio, le dottrine dualistiche e i vari gnosticismi) e andavano generando sempre nuove esigenze di elaborazione e acculturazione."--Publisher description.
"Questo libro racconta l’evoluzione del campo concettuale del male e del peccato attraverso le tradizioni ebraiche dall’antichità al medioevo, incluso il cristianesimo delle origini. A partire dalle narrazioni bibliche più antiche (la caduta di Adamo ed Eva e il crimine di Caino), le idee di male e peccato e le loro ipostasi (il Serpente, gli angeli ribelli, Satana) vengono individuate e seguite nelle diverse tradizioni successive, sia canoniche sia apocrife, sia fondate sulla Bibbia, sia indipendenti da essa (come spesso è il caso nella mistica ebraica tardoantica e ancor più nella qabbalah medievale). Questo plesso di idee venne continuamente rielaborato rispetto ai suoi punti di partenza e fu decisivo per la differenziazione del pensiero ebraico e protocristiano nelle sue diverse correnti. Tali riconfigurazioni sono a volte assolutamente radicali, in risposta agli influssi che provenivano dagli ambienti circostanti (per esempio, le dottrine dualistiche e i vari gnosticismi) e andavano generando sempre nuove esigenze di elaborazione e acculturazione."--Publisher description.


==Editions and translations==
==Editions ==


Published in [[Florence, Italy]]: Sociata' Editrice Fiorentina, 2012).
Published in [[Florence, Italy]]: Sociata' Editrice Fiorentina, 2012).
Line 30: Line 30:
[[Category:Early Jewish Studies--2010s|2012 Capelli]]
[[Category:Early Jewish Studies--2010s|2012 Capelli]]
[[Category:Early Jewish Studies--Italian|2012 Capelli]]
[[Category:Early Jewish Studies--Italian|2012 Capelli]]
[[Category:Apocalyptic Studies--2010s|2012 Capelli]]
[[Category:Apocalyptic Studies--Italian|2012 Capelli]]




[[Category:Evil (subject)|2012 Capelli]]
[[Category:Evil (subject)|2012 Capelli]]

Latest revision as of 19:04, 5 November 2019

2012 Capelli.jpg

Il male: storia di un'idea nell'ebraismo dalla Bibbia alla Qabbalah <Italian> / The Concept of Evil in Judaism, from the Bible to the Qabbalah (2012) is a book by Piero Capelli.

Abstract

"Questo libro racconta l’evoluzione del campo concettuale del male e del peccato attraverso le tradizioni ebraiche dall’antichità al medioevo, incluso il cristianesimo delle origini. A partire dalle narrazioni bibliche più antiche (la caduta di Adamo ed Eva e il crimine di Caino), le idee di male e peccato e le loro ipostasi (il Serpente, gli angeli ribelli, Satana) vengono individuate e seguite nelle diverse tradizioni successive, sia canoniche sia apocrife, sia fondate sulla Bibbia, sia indipendenti da essa (come spesso è il caso nella mistica ebraica tardoantica e ancor più nella qabbalah medievale). Questo plesso di idee venne continuamente rielaborato rispetto ai suoi punti di partenza e fu decisivo per la differenziazione del pensiero ebraico e protocristiano nelle sue diverse correnti. Tali riconfigurazioni sono a volte assolutamente radicali, in risposta agli influssi che provenivano dagli ambienti circostanti (per esempio, le dottrine dualistiche e i vari gnosticismi) e andavano generando sempre nuove esigenze di elaborazione e acculturazione."--Publisher description.

Editions

Published in Florence, Italy: Sociata' Editrice Fiorentina, 2012).

Contents

External links

  • [ Google Books]