File:1954 Fabbri.jpg

From 4 Enoch: : The Online Encyclopedia of Second Temple Judaism, and Christian and Islamic Origins
Jump to navigation Jump to search

1954_Fabbri.jpg(425 × 600 pixels, file size: 145 KB, MIME type: image/jpeg)

{it} Diego Fabbri. Processo a Gesù: rappresentazione in due tempi e un intermezzo. Milano [Italy]: Piccolo Teatro di Milano, 1954. / Repr. Firenze [Italy]: Vallecchi, 1955. <play>

Performances

Premiered in Milan, Italy: Piccolo Teatro: 2 March 1955.

Adaptations

Abstract

"Una compagnia di attori ebrei mette in scena ogni sera un processo alla figura di Gesù, girando i teatri del mondo e ponendo sotto il profilo puramente giuridico la storia del Messia, tentando alla fine di capire se ne è possibile l'assoluzione o la condanna ... I quattro attori che interpretano i giudici sono Elia e la moglie Rebecca, più la figlia Sara, vedova di Daniele, e Davide. I ruoli dei quattro procedono per estrazione e cambiano ogni sera: Elia è il giudice, mentre gli altri difendono Caifa, Pilato e Gesù stesso. Un quinto si occupa dell'accusa. Al rifiuto di Sara di difendere Pilato, ruolo che le tocca la sera della rappresentazione, dal pubblico viene scelto un quinto giudice a coprire il posto vacante di Daniele. Sara è ormai stufa di tale rappresentazione, ma il padre Elia sembra non darle ascolto. Propone quindi di ascoltare altre figure storiche come testimoni: gli attori impersonano Maria Maddalena, la Madonna, Giuseppe, Giuda e altri, che piano piano spostano il piano del processo da un livello giuridico a quello più strettamente umano ... Durante l'intermezzo veniamo a scoprire che Sara è vedova a causa di Davide, che consegnò Daniele, l'ex marito di lei, ai nazisti, accusandolo di essere ebreo ... Il secondo atto si apre con la partecipazione del pubblico che, sempre impersonato da attori, sale sul palco per dare voce alle proprie considerazioni su Gesù: chi nelle vesti di una prostituta, chi nelle vesti di prete, chi da seminarista che ha abbandonato gli studi, chi da non vedente, chi da donne delle pulizie. Gli accorati pensieri si mescolano al processo, portandolo su un piano più personale ed emotivo. Il processo si sposta quindi alla cristianità più che a Gesù, perché senza la figura di quell'uomo pieno di amore, come conclude la donna delle pulizie, alla gente semplice non rimane più nulla."--

External links

File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current19:12, 15 March 2022Thumbnail for version as of 19:12, 15 March 2022425 × 600 (145 KB)Gabriele Boccaccini (talk | contribs)

There are no pages that use this file.