Renzo Gattegna (M / Italy, 1939-2020), Holocaust survivor

From 4 Enoch: : The Online Encyclopedia of Second Temple Judaism, and Christian and Islamic Origins
(Redirected from Renzo Gattegna)
Jump to navigation Jump to search

Renzo Gattegna (M / Italy, 1939-2020), Holocaust survivor

Biography

Renzo Gattegna was born in 1939 in Rome, Italy. During the Holocaust he survived in hiding in Rome with his parents. A lawyer, he was the President of the Union of Italian Jewish Communities, from 2006 to 2016.

Zai.net (27 January 2019)

Sono nato a Roma da famiglia ebraica, romana da secoli, esattamente un anno dopo che il regime fascista, per iniziativa di Mussolini e con il consenso del re Vittorio Emanuele III promulgò le Leggi razziste che ridussero gli ebrei a cittadini italiani di “razza inferiore” ai quali era negato il diritto di studiare e lavorare.

Pochi mesi dopo l’entrata in vigore di quelle leggi discriminatorie iniziò una ferocia persecuzione che negò agli ebrei lo stesso diritto di vivere. Sia in Italia e in Germania che nei Paesi europei occupati, dall’autunno del 1943 la persecuzione degenerò in un vero e proprio genocidio finalizzato all’annientamento fisico e culturale di tutte le comunità.

La comunità ebraica italiana era composta da circa 25.000 persone e subì la perdita di circa 8.500 fra uomini, donne e bambini uccisi in parte in stragi di civili e in parte deportati nei campi di sterminio in Germania e in Polonia. In Italia furono creati vari campi di concentramento: a Ferramonti in Calabria, a Fossoli in Emilia, a Bolzano e nella Risiera di San Saba a Trieste. La mia famiglia rimase a Roma, abbandonò la propria casa, nella quale poi fu ricercata da bande di fascisti e di nazisti, per arrestarla e deportarla, e visse nascondendosi e cambiando continuamente la propria dimora in quartieri periferici della città. La fine di quell’incubo si avverò il 4 giugno 1944 quando l’esercito alleato, risalendo l’Italia dal Sud, liberò Roma accolto trionfalmente dalla popolazione mentre i fascisti e i nazisti fuggivano verso Nord, oltre la linea gotica.

I primi ricordi della mia infanzia iniziano proprio dal giorno straordinario in cui potemmo uscire dai nostri nascondigli, camminare nelle strade e nelle piazze di Roma e andare ovunque senza la paura di essere arrestati e deportati in quanto ebrei. Subito dopo iniziai a frequentare l’asilo comunale e poi proseguii gli studi fino alla maturità classica; successivamente mi iscrissi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma.

External links