File:2005 Menascé.jpg

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Italian ed. (2014)

{it} Esther Fintz Menascé. Buio nell'isola del sole: Rodi, 1943-1945. Firenze [Italy]: Giuntina, 2005. / Repr. Milano [Italy]: Mimesis, 2014.

Abstract

"I due volti di una tragedia quasi dimenticata: il martirio dell'ammiraglio Campioni e dei militari italiani in Egeo, e lo sterminio degli ebrei di Rodi e Coo."

"In questo volume Ester Fintz Menascé prosegue la sua appassionata ricerca sulle dimenticate, dai più, vicende che si sono svolte nell’isola dove è nata e dove per secoli erano vissuti i suoi antenati (ebrei cacciati dalla Spagna nel 1492 che avevano trovato rifugio nelle terre del Gran Turco). Nella prima parte del testo l’indagine è allargata ai tragici eventi che, dopo l’8 settembre 1943, colpirono l’intera collettività italiana travolta dai nuovi nemici tedeschi (i militari periti furono oltre quindicimila), mentre nella seconda parte l’attenzione è incentrata sull’epilogo drammatico della lunga storia degli ebrei locali, deportati in massa con destinazione Auschwitz il 23 luglio 1944 (solo un decimo di loro - erano quasi duemila - sopravvisse). I punti di contatto tra i due volti della tragedia sono invero molti: emblematico è il destino dell’ammiraglio Campioni, ultimo governatore italiano di Rodi, prigioniero dei tedeschi dall’11 settembre 1943, deportato in Polonia, consegnato ai fascisti di Salò per essere fucilato a Parma il 24 maggio 1944, definito da un ebreo rodiota un giusto nell’accezione più nobile del termine. Nella prima parte del testo è recuperato, molto spesso attraverso le voci degli stessi protagonisti, un capitolo importante della storia italiana: dal grande impegno profuso per la rinascita della pulcherrima Rhodos dell’antichità, dopo la decadenza che aveva contrassegnato l’ultimo periodo della dominazione ottomana, al bell’esempio di coesistenza pacifica dei nuovi arrivati con etnie e religioni diverse (greco-ortodossi, turco-musulmani, ebrei), alla resistenza opposta ai tedeschi dopo l’armistizio di Badoglio, una resistenza allora abbandonata a se stessa dal governo centrale e oggi dimenticata dalla storia anche se, è stato scritto..."--

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current09:15, 26 March 2022Thumbnail for version as of 09:15, 26 March 2022212 × 300 (11 KB)Gabriele Boccaccini (talk | contribs)

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