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Josefa Idem(Goch, 23 settembre 1964) – Campionessa mondiale e olimpica nella specialità del K1 (kayakindividuale). Ha iniziato la sua carriera sportiva nella natìa Germania, ma dal 1990 vive e gareggia a livello internazionale per l’Italia. Nella sua ventennale carriera ha vinto 38 medaglie tra Giochi olimpici, mondiali ed europei. Ha partecipato a 8 edizioni delle Olimpiadi, ininterrottamente dall’edizione di Los Angeles 1984 a quella di Londra 2012. Nelle prime due Olimpiadi ha rappresentato la Germania Ovest, nelle altre l’Italia. È l’atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto.
Josefa Idem(Goch, 23 settembre 1964) – Campionessa mondiale e olimpica nella specialità del K1 (kayakindividuale). Ha iniziato la sua carriera sportiva nella natìa Germania, ma dal 1990 vive e gareggia a livello internazionale per l’Italia. Nella sua ventennale carriera ha vinto 38 medaglie tra Giochi olimpici, mondiali ed europei. Ha partecipato a 8 edizioni delle Olimpiadi, ininterrottamente dall’edizione di Los Angeles 1984 a quella di Londra 2012. Nelle prime due Olimpiadi ha rappresentato la Germania Ovest, nelle altre l’Italia. È l’atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto.
-> Vela
Alessandra Sensini (Grosseto, 26 gennaio 1970) – velista italiana, olimpionica di windsurf. Nel 1982, grazie alle sorelle sale per la prima volta su una tavola da windsurf. Da quel momento inizierà a mietere successi, prima a livello italiano e poi a livello mondiale, quando nel 1987 si classifica terza ai Campionati del Mondo Giovanili.
La sua prima partecipazione olimpica a Barcellona 1992 le frutterà solo un settimo posto. Ad Atlanta 1996 arriva il primo successo olimpico, una medaglia di bronzo nel windsurf con la nuova classe Mistral. Quattro anni dopo, alle Olimpiadi di Sydney riuscirà a vincere la medaglia d’oro nella stessa classe. Nel 2004 vinse il suo secondo titolo mondiale dopo quello conquistato nel 2000 e si presentò alle Olimpiadi di Atene come campionessa uscente e quindi tra le favorite nel Mistral: medaglia di bronzo. Nel 2006 si è laureata campionessa mondiale nella nuova classe RS:X che ha sostituito la Mistral. Proprio in questa nuova classe, nel 2008 ha vinto per la quarta volta consecutiva una medaglia olimpica ai Giochi di Pechino, questa volta d’argento.


-> Scherma
-> Scherma

Revision as of 07:20, 19 March 2016

Sport femminile in Italia

Gli inizi, tra fine Ottocento e primo Novecento

Nelle cronache tra fine Ottocento e inizio Novecento si notano anche in Italia i primi timidi segni di quel movimento che porterà alla nascita dello sport femminile. Nel 1864 Alessandra Boarelli scala la vetta del Monviso a pochi anni dalla prima spedizione anglo-francese. Nel 1867 la Reale Ginnastica di Torino istituisce un primo corso di ginnastica "per maestre e signorine di buona famiglia". Nel 1879 Minetta e Annina Grassi giungono per prime sulla cima del monte Sernio. Nel 1893 due donne si iscrivono alla corsa ciclistica Milano-Varese.

Alle II Olimpiadi del 1900 a Parigi, le prime dove sia ammessa una qualche presenza femminile, partecipa dall'Italia la sola Elvira Guerra. La cavallerizza si cimenta in una specialità, quella della "cattura e monta di cavalli" che non fa parte del programma olimpico ufficiale e ha più affinità con il mondo circense dal quale del resto Elvira Guerra proviene. Passeranno 16 anni prima che un'atleta italiana partecipi ufficialmente ad una competizione olimpica.

Alfonsina Strada, ciclista per passione e vocazione personale, partecipa unica donna a gare di ciclismo maschile. Nel 1911 batte il record mondiale di velocita' femminile.

Allo spirito sportivo si riconducono anche le imprese di Rosina Ferrario, che nel 1913 e' la prima donna italiana ad ottenere il brevetto di volo e nel biennio successivo partecipa a diverse manifestazioni e voli dimostrativi, accrescendo la sua fama a livello nazionale.

La voglia dunque c'e', ma la situazione di generale arretratezza nella condizione femminile in Italia fanno da freno ad ogni sforzo organizzativo. Nel periodo precedente alla prima guerra mondiale non si puo' propriamente parlare di sport femminile in Italia, con la sola eccezione del tennis, la cui pratica si e' radicata tra le giovani italiane di buona famiglia. La tennista Rhoda de Bellegarde de Saint Lary deve essere considerata a tutti gli effetti come la prima atleta italiana in senso moderno. Nel 1913 e 1914 vince i primi due campionati femminili di tennis, i soli ad essersi svolti prima che lo scoppio della guerra ne interrompesse la serie. Arruolatasi come crocerossina volontaria, Rhoda de Bellegarde vi morirà nel 1918, vittima della influenza spagnola, a soli 28 anni, decorata di Medaglia d'Argento al Valor Militare. per l'impegno prodigato nella cura dei feriti durante i giorni convulsi della Battaglia di Caporetto.

Tra le due guerre

Nel dopoguerra in prima fila tra agli sport femminili in Italia troviamo ancora il tennis, e quindi l'equitazione, la ginnastica e la scherma.

La prima (e unica) italiana a partecipare ai VII giochi Olimpici a Anversa, Belgio nel 1920 e' la tennista Rosetta Gagliardi. Vincitrice di numerosi titoli nazionali, raggiungera' il risultato piu' prestigioso a livello internazionale con la vittoria nel doppio femminile agli Internazionali d'Italia del 1931.

L'altra atleta italiana ad emergere a livello internazionale e' la cavallerizza Fanny Vialardi di Sandigliano (Novara, 7 novembre1897 – Torino, 25 marzo 1987) è stata una cavallerizza italiana, vincitrice del primo campionato del mondo di monta in amazzone[1] a Nizza nel 1925(Concours Hippique International Militaire).

Nel 1924 ad Alfonsina Strada si permette, unica donna, l'iscrizione al Giro di Italia, competizione che riuscira' a portare a termine sia pure fuori tempo massimo. Si distinguono in quegli anni per le loro imprese sportive anche il pilota automobilistico Maria Antonietta Avanzo e l'aviatrice Carina Massone Negrone

Il fascismo promuove l'attività fisica delle giovani come un complemento alla loro femminilità, e in questo senso è accolta con soddisfazione la medaglia d'argento conquistano dalle ginnaste italiane nella prima partecipazione ufficiale femminile dell'Italia ai Giochi Olimpici del 1928. C'è il timore tuttavia che la donna attraverso lo sport possa acquisire troppo indipendenza e libertà e prevaricare i limiti della pubblica decenza. Così, anche su pressione del Vaticano (siamo all'indomani della firma dei Patti Lateranensi e dell'enciclica Casti Connubii), nessuna atleta è inviata a rappresentare l'Italia ai Giochi Olimpici del 1932 e la prima edizione del campionato europeo di atletica leggera si tiene allo Stadio Benito Mussolini di Torino dal 7 settembre al 9 settembre 1934, con gare esclusivamente maschili.

Eppure proprio in quegli anni lo sport femminile in Italia raggiunge i suoi primi importanti successi a livello internazionale.

Dopo che ai mondiali di scherma del 1929 per la prima volta vengono ammesse le donne nel fioretto, gia' nel 1930 Germana Schwaiger conquista l'argento individuale per contribuire poi nel 1934 al bronzo del concorso a squadre, assieme a Ada Biagini, Marisa Cerani e Letizia Meneghelli.

Paola Wiesinger e' la prima campionessa di sci alpino italiano, vincitrice della medaglia d'oro nella discesa libera ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo del 1932. 

Il tennis femminile dal 1926 al 1939 e' ora dominato da Lucia Valerio, prima tennista italiana di livello internazionale, raggiungendo i Quarti di finale a Parigi (1931, 1934) e a Winbledon (1933), oltre a importanti vittorie e piazzamenti agli Internazionali d'Italia. Un'atleta americana naturalizzata italiana, Maud Levi Rosenbaum e' nel 1930 la prima tennista a raggiungere le semifinali degli US Open in rappresentanza dell'Italia.

Ma la prima vera superstar dello sport femminile italiano e' Ondina Valla. La sua vittoria alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 ha tale risonanza a livello nazionale e internazionale da segnare un importante momento di svolta. Il regime guarda ora con maggior attenzione alle potenzialità dello sport femminile, anche ai fini propagandistici, ed e' disposto per questo a superare anche le remore della Chiesa. L'Italia partecipa ai Campionati europei di atletica leggera 1938 in cui Claudia Testoni trionfa negli 80m ostacoli e Rosetta Cattaneo (con Maria Alfero, Maria Apollonio e Italia Lucchini) si aggiudica la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100. L'interesse si allarga ad altri sport; nel 1938 l'Italia organizza i primi Campionati europei femminili di pallacanestro che si concludono con la vittoria della Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1928 IX. Amsterdam 0/1/0
15px Nazionale italiana femminile di ginnastica
II. Sankt Moritz 0/0/0 - - -
1929 === === - - -
1930 === === 15px Germana Schwaiger (fioretto) - 15px 15px 15px Lucia Valerio (tennis / doppio, singolare, doppio misto / Internazionali d'Italia)
15px Maud Levi Rosenbaum (tennis / singolare / US Open)
1931 === === - - 15px 15px 15px Lucia Valerio (tennis / singolare, doppio misto, doppio / Internazionali d'Italia)
15px Ana Luzzatti, Rosetta Gagliardi (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1932 X. Los Angeles 0/0/0
nessuna medaglia
III. Lake Placid 0/0/0 15px Paula Wiesinger (discesa libera) - 15px 15px Lucia Valerio (tennis / singolare e doppio / Internazionali d'Italia)
1933 === === - - 15px Lucia Valerio (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
15px Yvana Orlandini (tennis / doppio misto / Internazionali d'Italia)
1934 === === 15px Germana Schwaiger, Ada Biagini, Marisa Cerani, Letizia Meneghelli (fioretto a squadre) - 15px Lucia Valerio (tennis / singolare / Internazionali d'Italia)
1935 === === - 15px Lucia Valerio (tennis / singolare / Internazionali d'Italia)
1936 XI. Berlino 1/0/0
15px Ondina Valla (80m ostacoli)
IV. Garmisch 0/0/0 - - -
1937 === === - - -
1938 === === - 15px Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia
15px Claudia Testoni (80m ostacoli)
15px Rosetta Cattaneo, Maria Alfero, Maria Apollonio, Italia Lucchini (staffetta 4x100m)
-

Il periodo formativo del secondo dopoguerra (1945-1989)

La ripresa dello sport femminile in Italia dopo la seconda guerra mondiale e' particolarmente faticosa, per le condizioni generali del paese, la mancanza di investimenti e di una cultura che ne favoriscano gli sviluppi. Gli anni tra il 1945 e il 1989 vanno considerato il periodo formativo dello sport femminile in Italia, nel quale si gettano le basi e si costruiscono le infrastrutture necessarie per lo sviluppo dei decenni successivi. In questa condizione e' possibile soltanto ad alcune atlete emergere per il loro impegno a livello individuale, con la sola eccezione della scherma, primo sport femminile italiano a formare una scuola di valore internazionale, capace di imporsi a livello di squadra in modo continuativo.

Gli anni 1940

Le prima atlete italiana a segnalarsi nel dopoguerra sono atlete formatesi nel periodo precedente alla guerra e che ora possono raccoglierne i frutti maturi, nel tennis, nella scherma, nello sci, e nell'atletica.

Celina Seghi e' la sciatrice piu' rappresentativa del periodo. Purtroppo i suoi anni migliori sono segnati dalla guerra e le due medaglie (oro nello slalom speciale e argento nella combinata) conquistate ai "mondiali" di Cortina del 1941 non sono omologati a causa dello scarso numero di nazioni partecipanti a causa degli eventi bellici. Nel 1950 ottiene il bronzo nello slalom speciale ai mondiali.

Annalisa Bossi e' una tennista tedesca naturalizzata italiana, dominatrice assoluta negli anni 1940 a livello nazionale. Semifinalista agli Internazionali di Francia 1949, vince gli Internazionali d'Italia nel 1950.

Silvia Strukel e' l'atleta di punta nel fioretto femminile. Conquista l'argento individuale e a squadre ai Mondiali del 1947.

Alle Olimpiadi Londra del 1948 lo sport femminile italiane ottiene due medaglie d'argento nell'atletica con Amelia Piccinini (lancio del peso), gia' medaglia di bronzo agli Europei del 1946 a Oslo, ed Edera Cordiale (lancio del disco), che agli Europei del 1950 vi aggiungera' la medaglia di bronzo.

Anche il bronzo della squadra femminile di ginnastica ai campionati mondiali del 1950 va ricondotto alla tradizione pre-bellica con l'argento di Marja Nutti e il bronzo di Licia Macchini, entrambe alla trave.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1946 === === - 15px Amelia Piccinini (getto del peso) -
1947 === === 15px Silvia Strukel (fioretto)
15px Silvia Strukel ... (fioretto a squadre)
- -
1948 XIV. Londra 0/2/0
15px Edera Cordiale (lancio del disco)
15px Amelia Piccinini (getto del peso)
V. Sankt Moritz 0/0/0 - - -
1949 === === - - -

Gli anni 1950

Negli anni Cinquanta lo sport femminile italiano paga il dazio delle sue carenze organizzative e strutturali e della mancanza di opportunità' per le giovani generazioni negli anni difficili del dopoguerra.


Giuliana Minuzzo fu la prima donna italiana a vincere una medaglia ai Giochi olimpici invernali, conquistando il bronzo nella discesa libera femminile ai VI Giochi olimpici invernali di Oslo 1952. Ai successivi VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 fu la prima donna della storia a pronunciare il giuramento olimpico. Vince il bronzo anche ai Mondiali del 1956 (combinata) e alle Olimpiadi invernali del 1960 (slalom gigante).

Unica medaglia di bronzo femminile ai Campionati europei di atletica leggera 1954 nella staffetta 4x100. Giuseppina Leone sara' medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Roma nel 1960, 9 volte campionessa italiana assoluta nei 100 metri piani (dal 1952 al 1960); 9 volte campionessa italiana assoluta nei 200 metri piani (dal 1952 al 1960); 5 volte campionessa italiana assoluta nella staffetta 4×100 metri (1955, 1956, 1958, 1959 e 1962)

Maria Musso Giuseppina Leone Letizia Bertoni Milena Greppi

Silvana Lazzarino (b.1933), tennista, vincitrice di 7 titoli nazionali (1952, 1953, 1954, 1956, 1957, 1959, 1960), semifinalista agli Internazionali di Francia 1954, con ottimi risultati anche nel doppio. .

Da ricordare e' anche Maria Teresa de Filippis (1926-2016). prima donna al mondo a correre in Formula 1, disputando 4 Gran Premi nel 1958-59.


Dove invece la squadra femminile riesce a reggere il corso dei tempi e' la scherma. Continuano i successi della squadra di fioretto femminile (la specialità a squadre non e' pero' ancora negli anni 1950 inclusa nei programmi olimpici)

  • 1952 (bronzo) Irene Camber, Alberta Lorenzoni, Velleda Cesari, Silvia Strukel, Jenny Zanelli)
  • 1953 (bronzo) Irene Camber, Velleda Cesari, Alberta Lorenzoni, Jenny Zanelli, Silvia Strukel
  • 1954 (argento) Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Vera Mantovani, Silvia Strukel
  • 1955 (bronzo) Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Vera Mantovani, Leopolda Predaroli, Silvia Strukel
  • 1957 (oro) Cristiana Bortolotti, Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Leopolda Predaroli, Jenny Zanelli

Bruna Colombetti scherma fioretto argento (individuale) 1955 A livello individuale Irene Camber (b.1926) scherma fioretto • 1 oro Olimpiadi (fioretto individuale ad Helsinki 1952); • 1 bronzo Olimpiadi (fioretto a squadre a Roma 1960). • 2 ori Mondiali (fioretto individuale a Bruxelles 1953; fioretto a squadre a Parigi 1957); • 1 argento Mondiali (fioretto a squadre a Lussemburgo 1954); • 5 bronzi Mondiali (fioretto a squadre a Copenhagen 1952; fioretto a squadre a Bruxelles 1953; fioretto a squadre a Roma 1955; fioretto individuale a Parigi 1957; fioretto a squadre a Buenos Aires 1962).

Nessuna medaglia i campionati europei di atletica del 1958

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1950 === === 15px Celina Seghi (slalom speciale) 15px Edera Cordiale (lancio del disco) 15px 15px Annalisa Bossi (tennis / singolare, doppio misto / Internazionali d'Italia)
1951 === === - - -
1952 XV. Helsinki 1/0/0
15px Irene Camber (fioretto)
VI. Oslo 0/0/1
15px Giuliana Minuzzo (discesa libera)
15px Irene Camber, Alberta Lorenzoni, Velleda Cesari, Silvia Strukel, Jenny Zanelli (fioretto a squadre) - 15px Nicla Migliori, Vittoria Tonolli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1953 === === 15px Irene Camber, Velleda Cesari, Alberta Lorenzoni, Jenny Zanelli, Silvia Strukel (fioretto a squadre) - -
1954 === === 15px Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Vera Mantovani, Silvia Strukel (fioretto a squadre) 15px Maria Musso, Giuseppina Leone, Letizia Bertoni, Milena Greppi (4x100m) -
1955 === === 15px Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Vera Mantovani, Leopolda Predaroli, Silvia Strukel (fioretto a squadre) - -
1956 XVI. Melbourne 0/0/0 VII. Cortina 0/0/0 15px Giuliana Minuzzo (combinata) - -
1957 === === 15px Cristiana Bortolotti, Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Leopolda Predaroli, Jenny Zanelli (fioretto a squadre) - -
1958 === === - -
1959 === === - -

Gli anni 1960

Olimpiadi del 1960 2 medaglie di bronzo: Giuseppina Leone e la squadra femminile di fioretto,

Erika Lechner È stata la prima donna italiana a vincere una medaglia d'oro ai Giochi olimpici invernali nello slittino (1968) (sara' medaglia d'argento ai Mondiali 1971 e medaglia d'ora agli Europei del 1972)

Lea Pericoli (Milano, 22 marzo 1935), tennista, vincitrice di 10 titoli nazionali (1958, 1962, 1966, 1967, 1968, 1970, 1971, 1973, 1974, 1975) con ottimi piazzamenti nei principali tornei internazionali, per 5 volte finalista nel doppio agli Internazionali d'Italia in coppia con Silvana Lazzarino (1962, 1963, 1964, 1965, 1967)

Maria Teresa Riedl 1937- 4 titoli italiani (1961, 1963, 1965, 1969) tennista

Antonella Ragno (b.1940) dal 1960 al 1972

  • 1964 bronzo fioretto individuale, unica medaglia femminile alle Olimpiadi 1964
  • Argento individuale Mondiali 1967
  • Oro Olimpiadi 1972
  • A squadre: bronzo (Olimpiadi 1960) e 3 bronzi

(Mondiali 1962 Irene Camber, Bruna Colombetti, Giovanna Masciotta, Antonella Ragno, Natalina Sanguinetti -63Bruna Colombetti Giovanna Masciotta Antonella Ragno Natalina Sanguinetti -65) L'atletica italiana conosce invece un decennio di crisi e di assenza di meglio nelle competizioni internazionali. Nessuna medaglia i campionati europei di atletica del 1962, 1966 , e alle Olimpiadi 1968

Nel 1968 si disputa il primo campionato nazionale di calcio femminile.

Nel 1968 Morena Tartagni e' la prima ciclista italiana a salire sul podio mondiale con il terzo posto ai Mondiali di Imola. Si ripetera' ai Mondiali del 1970 e 1971, conquistando due medaglie d'argento.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1960 XVII. Roma 0/0/2
15px Giuseppina Leone (100m)
15px Irene Camber, Velleda Cesari, Bruna Colombetti, Claudia Pasini, Antonella Ragno (fioretto a squadre)
VIII. Squaw Valley 0/0/1
15px Giuliana Minuzzo (slalom gigante)
- - -
1961 === === - - -
1962 === === 15px Antonella Ragno ... (fioretto a squadre) - 15px Silvana Lazzarino, Lea Pericoli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1963 === === 15px Antonella Ragno ... (fioretto a squadre) - 15px Silvana Lazzarino, Lea Pericoli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1964 XVIII. Tokyo 0/0/1
15px Antonella Ragno (fioretto)
IX. Innsbruck 0/0/0 - - 15px Silvana Lazzarino, Lea Pericoli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1965 === === 15px Antonella Ragno ... (fioretto a squadre) - 15px Silvana Lazzarino, Lea Pericoli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1966 === === - - -
1967 === === 15px Antonella Ragno ... (fioretto a squadre)
15px Erika Lechner (slittino)
- 15px Silvana Lazzarino, Lea Pericoli (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1968 XIX. Città del Messico 0/0/0 X. Grenoble 1/0/0
15px Erika Lechner (slittino)
- - -
1969 === === - 15px Paola Pigni (1500m) -

Gli anni 1970

Lea Pericoli (vedi sopra)



Paola Pigni (b.1945), atleta, mezzofondo,

Nessuna medaglia i campionati europei di atletica del 1971

antonella Ragno scherma Olimpiadi 1972 oro

Novella Calligaris nuoto Olimpiadi 1972 argento (400m) e 2 bronzo (800m e 400m misti), anche ai Mondiali del 1973 e agli Europei del 1970 e 1974

Mabel Bocchi (Parma, 26 maggio 1953) – Bandiera storica della Geas Sesto San Giovanni, la Bocchi inizia la sua carriera sportiva nella Partenio Avellino, squadra che Mabel, nel campionato 1968-1969, porta per la prima volta nella sua storia alla Serie A. Ha vinto otto scudetti italiani, una Coppa dei Campioni. È stata migliore giocatrice europea per diverse stagioni. Eletta nel 1974 migliore giocatrice del mondo. Ha collezionato 121 presenze nella nazionale italiana di pallacanestro. Negli anni ottanta ha partecipato a diverse edizioni de la Domenica Sportiva. In seguito è diventata collaboratrice per la Gazzetta dello Sport. Lo scorso anno è stata testimonial della prima edizione del progetto “Donna Sport”.

La Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia conquista il bronzo agli Europei del 1974 guidata da Mabel Bocchi. Tra le altre giocatrici rappresentative di quella Rosetta Bozzolo, Lidia Gorlin, Wanda Sandon


Maria Consolata Collino scherma argento Olimpiadi 1976 Fioretto individuale femminile

Sara Simeoni (b.1953), salto in alto, Sara Simeoni (Rivoli Veronese, 19 aprile 1953) – Campionessa olimpica e medaglia d’oro alle XXII Olimpiadi di Mosca nel 1980, è stata primatista del mondo con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Ha vinto inoltre due medaglie d’oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all’8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1970 === === - 15px Novella Calligaris (nuoto) -
1971 === === - 15px Erika Lechner (slittino) -
1972 XX. Monaco 1/1/3
15px Antonella Ragno (fioretto)
15px 15px 15px Novella Calligaris (nuoto)
15px Paola Pigni (atletica)
XI. Sapporo 0/0/0 - - 15px Rosalba Vido (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1973 === === 15px 15px 15px Novella Calligaris (nuoto) - -
1974 === === - 15px 15px Novella Calligaris (nuoto)
15px Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia
15px Sara Simeoni (salto in alto)
-
1975 === === - - -
1976 XXI. Montreal 0/2/0
15px Sara Simeoni (salto in alto)
15px Maria Consolata Collino (fioretto)
XII. Innsbruck 0/1/0
- - -
1977 === === - - -
1978 === === - 15px Sara Simeoni (salto in alto) -
1979 === === - - -

Gli anni 1980

La Nazionale femminile di calcio conquista ottimi risultati negli anni 1980, vincendo tra il 1981 e il 1988 quattro edizioni su 6 del Mundialito (calcio femminile) (1981 con due secondi posti nello stesso torneo, oltre a due terzi posti agli Europei del 1984 e 1987. Elisabetta Vignotto e' la giocatrice più rappresentativa, con 108 gol in Nazionale tra il 1970 e il 1989, un record che rimarrà a lungo imbattuto a livello internazionale.


Argento Olimpiadi 1980 Equitazione Concorco completo a squadre Marina Sciocchetti Anna Casagrande Federico Roman Mauro Roman

Gabriella Dorio (b.1957), mezzofondo (1500m)

Edith Gufler argento Olimpiadi 1984 (Fucile 10 metri)

Dorina Vaccaroni bronzo Olimpiadi 1984 (scherma)

Laura Fogli (b.1959) maratona

Nel 1984 Raffaella Reggi conquista la medaglia di bronzo alle Olimpiadi nel singolare. Nel 1985 vince il singolare agli internazionali d'Italia, a tutt'oggi unica tennista italiana capace di ripetere le vittorie di Lucia Valerio nel 1931 e di Annalisa Bossi nel 1950. Nel 1986 e' anche la prima tennista italiana a vincere un torneo (il doppio misto) all'US Open.

Nel ciclismo, Maria Canins conquista sei medaglie ai Mondiali tra il 1982 e il 1989 (1 oro, 3 argenti, 2 bronzi), oltre ad aggiudicarsi il Tour de France donne nel 1985 e 1987, con tre secondi posti (1987, 1988, 1989), e il Giro Donne nel 1988 (con un secondo posto nel 1990).

Olimpiadi 1988

  • argento Fioretto a squadre femminile
Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1980 XXII. Mosca 1/1/0
15px Sara Simeoni (salto in alto)
15px Marina Sciocchetti, Anna Casagrande (equitazione a squadre miste)
XIII. Lake Placid 0/0/0 - - -
1981 === === - - 15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia (Mundialito)
1982 === === - 15px Laura Fogli (maratona)
15px Gabriella Dorio (1500m)
15px Sara Simeoni (salto in alto)
-
1983 === === - - -
1984 XXIII. Los Angeles 1/2/1
15px Gabriella Dorio (atletica)
15px Sara Simeoni (salto in alto)
15px Edith Gufler (tiro)
15px Dorina Vaccaroni (fioretto)
XIV. Sarajevo 1/0/0
- 15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia 15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia (Mundialito)
1985 === === - - 15px Raffaella Reggi (tennis / singolare / Internazionali d'Italia)
15px Raffaella Reggi, Sandra Cecchini (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia (Mundialito)
15px Patrizia Murgo, Barbara Romano (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1986 === === - 15px Laura Fogli (maratona) 15px Raffaella Reggi (tennis / doppio misto / US Open)
15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia (Mundialito)
1987 === === - 15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia -
1988 XXIV. Seoul 0/1/0
15px Francesca Bortolozzi, Dorina Vaccaroni, Margherita Zalaffi, Annapia Gandolfi, Lucia Traversa (fioretto a squadre)
XV. Calgary 0/0/0 - - 15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia (Mundialito)
1989 === === - - -

Dal 1990 ad oggi

A partire dagli anni '90 lo sport femminile in Italia e' una realtà' affermata, capace di conseguire successi non solo a livello individuale ma anche negli sporti di squadra, in primo luogo la scherma, il tennis, la pallavolo e la pallanuoto. L'apporto delle atlete italiane si fa consistente nel medagliere delle grandi competizioni internazionali ed atlete come Manuela di Centa, Deborah Compagnoni]] Valentina Vezzali, Federica Pellegrini, Tania Cagnotto raggiungono ampia notorietà nell'opinione pubblica italiana.

Gli anni 1990

Nel ciclismo Alessandra Cappellotto e' la prima atleta italiana a diventare campionessa del mondo su strada, titolo che vinse nel 1997 dopo aver gia' conquistato due medaglie di bronzo ai Mondiali nella cronosquadre (1993) e nella cronometro individuale (1996)

Nell'atletica emergono Fiona May (salto in lungo)

Ileana Salvador (1962) Marciatrice italiana, vinse l'argento ai Campionati mondiali di Stoccarda nel 1993 e la medaglia di bronzo ai Campionati europei di Spalato nel 1990, sempre nella specialità della 10 km di marcia e più volte primatista mondiale.

Roberta Brunet (b.1965) • Europei 1990 - Spalato: bronzo nei 3.000 metri. • Giochi olimpici estivi Atlanta 1996: bronzo nei 5.000 metri [1]. • Mondiali 1997 - Atene: argento nei 5.000 metri.

Annarita Sidoti (b.1969)

Nello sci

Manuela Di Centa (Paluzza, 31 gennaio 1963) – Esordì in Nazionale nel 1980, diciassettenne, dopo essersi messa in mostra nelle categorie giovanili[senza fonte]; due anni dopo partecipò ai suoi primi Mondiali, Oslo 1982, ottenendo l’ottavo posto nella 5 km, mentre in quelli juniores della stessa stagione conquistò un argento. In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 22 gennaio 1982 nella 5 km di Furtwangen im Schwarzwald (11ª), il primo podio il 13 gennaio 1989 nella 10 km a tecnica classica di Klingenthal (2ª) e la prima vittoria il 18 febbraio 1990 nella 15 km a tecnica libera di Pontresina. Nel 1994 e nel 1996 si aggiudicò la Coppa del Mondo generale. In carriera partecipò a cinque edizioni dei Giochi olimpici invernali, Sarajevo 1984 (24ª nella 5 km, 28ª nella 10 km, 26ª nella 20 km, 9ª nella staffetta), Calgary 1988 (18ª nella 5 km, 20ª nella 10 km, 6ª nella 20 km), Albertville 1992 (12ª nella 5 km, 6ª nella 30 km, 10ª nell’inseguimento, 3ª nella staffetta), Lillehammer 1994 (2ª nella 5 km, 1ª nella 15 km, 1ª nella 30 km, 2ª nell’inseguimento, 3ª nella staffetta) e Nagano 1998 (21ª nella 5 km, 23ª nell’inseguimento, 3ª nella staffetta) e a sei dei Campionati mondiali, vincendo sette medaglie. Dopo la sua ultima partecipazione olimpica annunciò il suo ritiro dall’attività sportiva

Deborah Compagnoni (Bormio, 4 giugno 1970) – ex sciatrice alpina italiana: la prima atleta ad aver vinto una medaglia d’oro in tre differenti edizioni dei Giochi olimpici invernali nella storia dello sci alpino. Nonostante due gravi infortuni ai legamenti crociati è stata la più vittoriosa sciatrice italiana di tutti i tempi. Negli anni in cui ha potuto dimostrare a pieno il suo talento e la sua classe, la valtellinese ha dominato la scena agonistica internazionale, in particolare in slalom gigante dove tra il 1994 e il 1998 ha conquistato tutti gli ori disponibili tra Olimpiadi e Mondiali.

-> Canottaggio

Josefa Idem(Goch, 23 settembre 1964) – Campionessa mondiale e olimpica nella specialità del K1 (kayakindividuale). Ha iniziato la sua carriera sportiva nella natìa Germania, ma dal 1990 vive e gareggia a livello internazionale per l’Italia. Nella sua ventennale carriera ha vinto 38 medaglie tra Giochi olimpici, mondiali ed europei. Ha partecipato a 8 edizioni delle Olimpiadi, ininterrottamente dall’edizione di Los Angeles 1984 a quella di Londra 2012. Nelle prime due Olimpiadi ha rappresentato la Germania Ovest, nelle altre l’Italia. È l’atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto.

-> Scherma

Valentina Vezzali (Jesi, 14 febbraio 1974) – è una schermitrice italiana della specialità del fioretto. Prima schermitrice al mondo ad essersi aggiudicata tre medaglie d’oro olimpiche in tre consecutive edizioni, più altri tre ori olimpici in squadra; è stata vincitrice anche di sei titoli mondiali e di cinque titoli europei (individuali).
In carriera ha vinto 11 volte la Coppa del mondo (78 prove vinte) e 14 volte il titolo nazionale assoluto individuale, a cui si aggiungono i 12 conquistati a squadre. È l’azzurra più medagliata di tutti i tempi[4] ed è, secondo molti degli addetti ai lavori, la più grande schermitrice di tutti i tempi.

-> Pallavolo

Francesca Piccinini (Massa, 10 gennaio 1979) – Nella stagione 1993-94 viene ingaggiata dalla Pallavolo Carrarese, in Serie A1: fa il suo esordio in campionato all’età di 14 anni. Nel 1995 ottiene le prime convocazioni in nazionale, dove esordisce precisamente il 10 giugno, in un match contro gli Stati Uniti, persa dalle azzurre con il risultato di 3-1. Nella stagione 1996-97 il passaggio alla Pallavolo Modenacon cui arrivano i primi successi a livello di club come la vittoria della supercoppa europea e della Coppa delle Coppe, mentre con la nazionale, dopo essersi aggiudicata la medaglia d’oro nel campionato europeo juniores 1996, vince i XIII Giochi del Mediterraneo.  Nel 1999, con la nazionale conquista la medaglia di bronzo al campionato europeo. Nella stagione 1999-00 viene ingaggiata dal Volley Bergamo: nel corso degli anni con il club orobico ha ottenuto la vittoria di quattro scudetti, due coppe Italia, tre supercoppe italiane, cinque Champions League e una Coppa delle Coppe. Anche con la nazionale ottiene numerosi successi, a partire dalle vittorie al campionato mondiale 2002, alla Coppa del Mondo 2007 e al campionato europeo e Grand Champions Cup nel 2009: numerose sono le medaglia di bronzo ed argento al campionato europeo, nel periodo compreso tra il 1999 e 2005.

A livello di Nazionale si raggiungono traguardi importanti nella pallanuoto, nel calcio e nella pallacanestro.

La Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia balza per la prima volta agli onori della cronaca a livello internazionale. Dopo il bronzo agli Europei (1991), l'argento nella Coppa del Mondo (1993) e il bronzo ai Mondiali (1994), arriva l'oro agli Europei (1995, 1997, 1999) e ai Mondiali (1998), oltre a un altro bronzo nella Coppa del Mondo (1999).

La Nazionale di calcio femminile dell'Italia conquista due secondi posti agli Europei nel 1993 e 1997.

La Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia conquista l'argento agli Europei del 1995.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
1990 === === - 15px Annarita Sidoti (marcia)
15px Ileana Salvador (marcia)
15px Roberta Brunet (3000m)
15px Laura Garrone, Laura Golarsa (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
1991 === === 15px 15px 15px Manuela Di Centa (sci) 15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia -
1992 XXV. Barcellona 2/1/0 XVI. Albertville 2/1/1
15px Deborah Compagnoni (sci)
15px Manuela Di Centa (sci)
- - -
1993 === === 15px 15px Manuela Di Centa (sci)
15px Ileana Salvador (marcia)
15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia 15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia (Coppa del Mondo)
1994 === XVII. Lillehammer 4/2/4
15px Deborah Compagnoni (sci)
15px 15px 15px 15px 15px Manuela Di Centa (sci)
15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia 15px 15px Annarita Sidoti (marcia)
15px Maria Curatolo (maratona)
15px Fiona May (salto in lungo)
15px Manuela Di Centa (sci / Coppa del Mondo)
1995 === === 15px Fiona May (salto in lungo)
15px Elisabetta Perrone (marcia)
15px Ornella Ferrara (maratona)
15px 15px Manuela Di Centa (sci)
15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia
15px Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia
-
1996 XXVI. Atlanta 3/5/5
15px Fiona May (salto in lungo)
=== 15px Deborah Compagnoni (sci) - 15px Manuela Di Centa (sci / Coppa del Mondo)
1997 === === 15px 15px Deborah Compagnoni (sci)
15px Annarita Sidoti (marcia)
15px 15px Fiona May (salto in lungo)
15px Roberta Brunet (5000m)
15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia
15px Nazionale di calcio femminile dell'Italia
15px Deborah Compagnoni (sci / slalom gigante / Coppa del Mondo)
1998 === XVIII. Nagano 1/2/1
15px 15px [Deborah Compagnoni]] (sci)
15px Manuela Di Centa (sci)
15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia 15px 15px Fiona May (salto in lungo)
15px Annarita Sidoti (marcia)
15px Erica Alfridi (marcia)
15px Maura Viceconte (maratona)
15px Franca Fiacconi (Maratona di New York)
1999 === === 15px Fiona May (salto in lungo) 15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia 15px Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia (Coppa del Mondo)

Gli anni 2000

Nel ciclismo arrivano le medaglie olimpiche e mondiali di Tatiana Guderzo, Marta Bastianelli e Noemi Cantele.

Venessa Ferrari (b.1990) plurimedagliata ginnastica artistica Oro ai mondiali 2006 (+argento 2013 +bronzi 2006-07)

Nel nuoto esplodono i fenomeni di Federica Pellegrini, Tania Cagnotto e Alessia Filippi. il fenomeno di Federica Pellegrini (Mirano, 5 agosto 1988) è una nuotatrice italiana. È la prima italiana ad aver vinto una medaglia d’oro nel nuoto ai Giochi olimpici, fatto avvenuto a Pechino 2008 nei 200 m stile libero. In carriera ha vinto anche quattro titoli mondiali nei 200 e 400 m stile libero. Dall’agosto 2008 è detentrice del primato mondiale in vasca lunga dei 200 metri e, dal giugno 2009, dei 400 metri stile libero femminili. È l’unica nuotatrice italiana, ed una delle poche europee, ad aver battuto dei record del mondo nel nuoto in più di una specialità.

Tania Cagnotto  (Bolzano, 15 maggio 1985) è la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi. Dopo essersi imposta a livello giovanile nel 1999, 2000 e 2001, si è affermata successivamente a livello assoluto nel panorama europeo. Agli Europei di Berlino 2002 ha vinto il bronzo dal trampolino sincronizzato dai 3 metri con Maria Marconi e l’argento dalla piattaforma. Agli Europei di Madrid 2004 ha vinto il bronzo dal trampolino da 1 metro e l’oro dalla piattaforma. Nel 2005 ha vinto la medaglia di bronzo dal trampolino da 3 metri ai Mondiali di Montreal . Si tratta della prima medaglia mondiale vinta da una tuffatrice italiana. Nel 2007, riconquista il terzo posto ai Mondiali di Melbourne e nel 2008 è medaglia d’oro agli Europei di Eindhoven, cui seguirà di qualche mese la quinta posizione alle olimpiadi di Pechino. Nel 2009, vince due ori ai campionati di Torino e un bronzo e un argento ai mondiali di Roma; mentre nel 2010 vince due ori agli europei di Budapest. Nel 2011, dopo l’oro e il bronzo degli europei di Torino, ai mondiali di Shangai si piazza sesta nel trampolino sincro e terza nel trampolino da un metro. Alle Olimpiadi di Londra ottiene due quarti posti.

Carolina Kostner (Bolzano, 8 febbraio 1987) – Campionessa mondiale 2012, medagliata altre cinque volte ai Campionati del mondo (2008 e 2013 argento, 2014 , 2011 e 2005 bronzo), cinque volte campionessa europea (2007, 2008, 2010, 2012, 2013), medagliata altre tre volte ai Campionati europei (argento nel 2009 e nel 2011, bronzo nel 2006), vincitrice della Finale del Grand Prix di pattinaggio di figura 2011, medaglia di bronzo ai Campionati mondiali juniores del 2003, e sette volte campionessa italiana, Carolina Kostner ha anche concluso le stagioni 2010-2011 e 2011-2012 come prima al mondo nella classifica dell’ISU.

-> Tennis

Flavia Pennetta (Brindisi, 25 febbraio 1982) – è la prima tennista italiana ad essere riuscita ad entrare nelle Top Ten della classifica mondiale WTA Tour il 17 agosto del 2009, dopo aver vinto di fila il torneo di Palermo, il WTA Premier di Los Angeles ed aver raggiunto la semifinale del torneo di Cincinnati, inanellando complessivamente una striscia di 15 vittorie consecutive (record per una tennista italiana). Gioca il dritto con la destra e il rovescio a due mani. Predilige le superfici dure e veloci, è dotata di un ottimo servizio e il suo colpo migliore è il rovescio; dice di ispirarsi alla tennista Monica Seles.

A livello di Nazionale femminile, l'Italia coglie importanti successi nella pallanuoto, nella pallavolo e nel tennis. Proseguendo i successi degli anni '90, la Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia ottiene l'oro ai Mondiali (2001), agli Europei (2003), alle Olimpiadi (2004). Anche la Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia raccoglie i primi importanti successi importanti; oro al campionato mondiale del 2002, al campionato europei del 2007 e del 2009, alla Coppa del Mondo del 2007.

Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
2000 XXVII. Sydney 6/2/3
15px Josefa Idem (canoa)
15px Paola Pezzo (ciclismo)
15px Antonella Bellutti (ciclismo)
15px Alessandra Sensini (vela)
15px Valentina Vezzali (fioretto)
15px Diana Bianchedi, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali (fioretto a squadre)
15px Fiona May (salto in lungo)
15px Deborah Gelisio (salto in lungo)
15px Ilena Scapin (judo)
15px Emanuela Pierantozzi (judo)
15px Giovanna Trillini (fioretto)
=== - - -
2001 === === 15px Fiona May (salto in lungo)
15px Elisabetta Perrone (marcia)
- -
2002 === XIX. Salt Lake City 3/3/3 15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Maria Guida (maratona)
15px 15px Manuela Levorato (atletica 100m, 200m)
15px Erica Alfridi (marcia)
-
2003 === === 15px Magdelín Martínez (salto triplo) - -
2004 XXVIII. Atene 2/5/2
15px Federica Pellegrini (nuoto)
- - 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi) 15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia (World Grand Prix)
2005 === === 15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
- 15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia (World Grand Prix)
15px Flavia Pennetta (tennis / doppio / US Open)
2006 === XX. Torino 0/0/3
15px Arianna Fontana (sci)
15px Arianna Fontana (sci) 15px 15px Alessia Filippi (nuoto)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Elisa Rigaudo (marcia)
15px Nazionale di tennis femminile dell'Italia (Fed Cup)
15px Francesca Schiavone (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
2007 === === 15px Arianna Fontana (sci)
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Antonietta Di Martino (salto in alto)
15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px 15px Mara Santangelo (tennis / doppio / Internazionali d'Italia & Roland Garros)
15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia (Coppa del Mondo)
15px Nazionale di tennis femminile dell'Italia (Fed Cup)
15px Tathiana Garbin, Robera Vinci (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
2008 XXIX. Pechino 4/3/4
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Alessia Filippi (nuoto)
=== 15px Carolina Kostner (pattinaggio) 15px 15px Alessia Filippi (nuoto)
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px 15px Beatrice Adelizzi (nuoto)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Francesca Schiavone (tennis / doppio / Roland Garros)
2009 === === 15px 15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px 15px Alessia Filippi (nuoto)
15px Francesca Dallapè (tuffi)
15px Martina Grimaldi (nuoto)
15px Federica Vitale (nuoto)
15px Beatrice Adelizzi (nuoto)
15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia
15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Nazionale di tennis femminile dell'Italia (Fed Cup)
15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia (Grand Champions Cup)

Gli anni 2010

Nel pattinaggio artistico Carolina Kostner

Nella ginnastica Vanessa Ferrari torna a cogliere successi importanti con la medaglia d'argento nel 2013 e la medaglia d'oro agli Europei del 2014)

Nel nuoto Tania Cagnotto e Federica Pellegrini

Tra le nuove atlete emergenti si segnala Valeria Straneo nella maratona.

Nel tennis storica vittoria di Flavia Pennetta nel 2015, prima vittoria di una tennista Italiana al torneo di New York in una finale tutta italiana che la oppone a Vinci


Anno Olimpiadi estive Olimpiadi invernali Mondiali Europei Altro
2010 === XXI. Vancouver 0/0/1
15px Arianna Fontana (sci)
- 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px 15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Anna Incerti (maratona)
15px Simona La Mantia (salto triplo)
15px Francesca Schiavone (tennis / singolare / Roland Garros)
15px Nazionale di tennis femminile dell'Italia (Fed Cup)
15px Plavia Pennetta (tennis / doppio / Internazionali d'Italia)
2011 === === 15px 15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px 15px 15px Arianna Fontana (sci)
15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia (Coppa del Mondo)
15px Flavia Pennetta (tennis / doppio / Australian Open)
15px Francesca Schiavone (tennis / singolare / Roland Garros)
2012 XXX. Londra 3/1/4
15px Elisa Di Francisca (fioretto)
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori (fioretto a squadre)
15px Jessica Rossi (tiro a volo)
15px Arianna Errigo (fioretto)
15px Valentina Vezzali (fioretto)
15px Rosalba Forciniti (judo)
15px Martina Grimaldi (nuoto)
15px Nazionale di ginnastica ritmica femminile dell'Italia
=== 15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px 15px 15px Arianna Fontana (sci)
15px Antonietta Di Martino (salto in alto)
15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Chiara Rosa (getto del peso)
15px 15px 15px Sara Errani, Roberta Vinci (tennis / doppio / Internazionali d'Italia, Roland Garros & US Open)
15px Sara Errani (tennis / singolare / Roland Garros)
2013 === === 15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Valeria Straneo (maratona)
15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Nazionale di tennis femminile dell'Italia (Fed Cup)
15px 15px Sara Errani, Roberta Vinci (tennis / doppio / Internazionali d'Italia & Roland Garros)
2014 === XXII. Sochi 0/1/3
15px 15px 15px Arianna Fontana (sci)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Arianna Fontana (sci)
15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px Carolina Kostner (pattinaggio)
15px Libania Grelot (atletica 400m)
15px Valeria Straneo (maratona)
15px Sara Errani, Roberta Vinci (tennis / doppio / Wimbledon)
15px 15px Sara Errani, Roberta Vinci (tennis / doppio / Internazionali d'Italia & Roland Garros)
15px Flavia Pennetta (tennis / doppio / US Open)
15px Sara Errani (tennis / singolare / Internazionali d'Italia)


2015 === === 15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi)
15px Federica Pellegrini (nuoto)
15px 15px 15px 15px 15px Arianna Fontana (sci)
15px 15px 15px Tania Cagnotto (tuffi) 15px Flavia Pennetta (tennis / singolare / US Open)
15px Roberta Vinci (tennis / singolare / US Open)


2016 XXXI. Rio de Janeiro -/-/-
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Bibliografia

  • Gigliola Gori, Italian Fascism and the Female Body: Sport, Submissive Women and Strong Mothers (Abingdon: Routledge, 2004).
  • Maria Canella, Donna è sport, 1861-2011: storie di donne e di sport nell'Italia unita (Antique Collecto-usa, 2011)

Note


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